I Can Hear Music

Nell'estate del '72 era facile incontrare i Queen agli Studi Trident, preso St Annes Court, a Soho, mentre aspettavano di riprendere le registrazioni di quello che sarebbe stato il loro album di debutto. A quei tempi i Queen potevano usare lo studio di registrazione soltanto nei tempi morti, ma nonostante tutto i nostri riuscirono a registrare l'intero disco.

In quegli studi era presente anche Robert Cable, produttore, che cercava un interprete per la cover della canzone dei Beach Boys del '69 I Can Hear Music. Cable chiese a Freddie di cantare sulle tracce e Freddie ovviamente accettò. Roger e Brian vennero chiamati, su insistenza di Freddie, per la chitarra e le percussioni.

Brian racconta: "Una volta Freddie era lì e si mise a suggerire che la canzone avrebbe dovuto avere un pò della mia chitarra in uno spazio strumentale lasciato vuoto, dopo aver provato, senza successo, a riempirlo coi sintetizzatori. Quindi ho finito per fare un assolo. Ma la chitarra acustica che si sente nel disco non è suonata da me. Roger invece ha registrato qualche pezzo con le percussioni, suonando tamburelli e maracas".

A Cable le registrazioni complete piacquero così tanto che persuase i padroni della Trident a pubblicarle come singolo. Tuttavia il singlo impiegò quasi un anno a vedere la luce e, per quel tempo il primo album dei Queen era pronto per il lancio: per questo fu necessario utilizzare uno pseudonimo, Larry Lurex.

Questo singolo, pubblicato 15 giorni prima dell'album Queen e di Keep Yourself Alive, il 29 giugno del '73, sotto lo pseudonimo scelto dalla EMI, una sorta di gioco di parole a spese di Gary Glitter, in qualche modo si ritorse contro la casa discografica: gli ammiratori di Glitter non videro il lato divertente della faccenda e, inoltre, nessuno sapeva che si trattava di Freddie. Il singolo, nonostante la parte vocale meravigliosa, scomparve senza lasciare traccia.