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domenica, ottobre 19, 2008

Curiosità su Freddie Mercury....

  • Freddie una volta, fece a pugni con Bruce, che sarebbe diventato un suo compagno negli Hetics. La causa fu che Bruce lo prese in giro chiamandolo tricheco (per via dei suoi denti sporgenti).
  • Non si curò mai di correggere il suo difetto ai denti per paura che potesse cambiare il suo timbro di voce.
  • Sul lungomare di Stone Town, sua città natale sull'isola di Zanzibar, si trova un ristorante battezzato in suo onore: il Mercury's.
  • Esistono più di 100 statue sparse in tutto il mondo che gli sono state dedicate dal governo o dal popolo.
  • All'inizio della loro carriera i Queen dividevano casa con 18 amici.
  • Non prese mai la patente. Quando era giovane, sebbene non fosse ancora ricco, non lo si vedeva mai passeggiare: usava sempre i taxi londinesi, anche se erano molto cari per le sue tasche.
  • Freddie aveva tantissimi gatti nella sua residenza di Kensington, Garden Lodge. A uno di loro dedicò anche una canzone presente nell'album Innuendo: "Delilah".
  • Con i Wreckage, Mercury scrisse "Stone cold crazy", che verrà ripresa nell'album "Sheer Heart Attack" e firmata da tutti i membri della band.
  • Freddie odiava indossare cravatte, ma ne possedeva a centinaia. Durante una sessione di shopping fece chiudere al pubblico un intero centro commerciale, dove, tra le altre cose, comprò 30 cravatte, poi mai indossate.
  • Prima della pubblicazione del primo album dei Queen ha registrato due canzoni insieme agli amici Brian May e Roger Taylor sotto lo pseudonimo di Larry Lurex (durante le sessions in cui veniva attestato l'allora nuovo De Lane Lea Studios). Esse sono le cover "I Can Hear Music" delle Ronettes (resa però più famosa dai Beach Boys), e "Goin' Back" di Dusty Springfield (un breve frammento di quest'ultima può essere ascoltata anche nella parte finale di "Mother Love" dell'album "Made in Heaven").
  • Il suo primo album da solista Mr. Bad Guy, doveva essere intitolato Made in Heaven, nome poi dato all'ultimo album dei Queen uscito dopo la morte di Mercury (contenente la versione Queen dell'omonima canzone).
  • Nella serie anime "Cromartie High School" uno dei personaggi, chiamato appunto "Freddie", è ispirato al cantante inglese. Nell'ultimo episodio della serie, in cui tutti i personaggi vengono ritratti in guisa femminile, è identico a come appare Mercury nel video di "I want to break free".
  • Secondo alcune dichiarazioni (tra le altre anche quella di Brian May), sarebbe in fase di progettazione un film sulla vita e la carriera del leader dei Queen: ad interpretare il suo ruolo potrebbe essere Johnny Depp. "Non riesco a capire come possa essere uscita questa storia" ha scritto Brian May sul suo sito, facendo riferimento ad un articolo comparso su un sito web. "Credo che qualcuno abbia fatto, come al solito, un azzardo. Ma la notizia è vera, adesso siamo nella fase iniziale, Johnny Depp è fantastico: è il perfetto corrispondente di Freddie sul grande schermo. Non posso dire nulla di più".
  • Mercury morì nello stesso giorno in cui morì l'allora batterista dei Kiss, Eric Carr.
  • Freddie, laureato in "Arti grafiche e Design", è l'autore del logo dei Queen: in esso sono rappresentati i segni zodiacali dei componenti della band, oltre all'araba fenice.
  • Freddie amava l'arte ed assecondava tale sua passione comprando tele di pittori impressionisti, xilografie giapponesi e opere di maestri vittoriani. Uno dei suo artisti preferiti era il pittore bielorusso Marc Chagall. Durante la prima data, a Budapest, del Magic Tour del 1986, Freddie fu visto acquistare opere in una galleria d'arte.
  • Freddie approfittava dei tour in Giappone per acquistare sete meravigliose e interi fasci di kimono. Mise insieme anche una favolosa collezione d'arte giapponese; comprava inoltre enormi e costosissime carpe "koi" da mettere nel laghetto della sua casa di Kensington.
  • La casa di Kensington era un altro dei suoi costosissimi lussi; è riportato che il suo costo sia stato di cinquecentomila sterline, corrisposte in contanti.
  • Recentemente sono arrivati vari attacchi dal rappresentante della mobilitazione islamica Azan Khalid nei confronti di Freddie Mercury. Khalid dichiarò: "Il suo stile di vita è una vergogna per l'islam. Non lo chiamavano forse Queen, "Regina"? Qualsiasi cosa leghi Mercury alla popolazione musulmana di Zanzibar è un'offesa". Per precisazione però Farrokh Bulsara (Freddie Mercury), non era islamico, ma di famiglia zoroastriana, un'antica religione dell'Iran (la famiglia di Freddie era di origine Parsi). Quindi le accuse arrivate da Azan Khalid non trovano nessun fondamento.
  • Il look di Freddie è cambiato con gli anni, dall'inizio della carriera fino alla morte. Per esempio era solito indossare calzamaglie, scarpe Adidas con la suola piatta, pantaloni aderenti, vestiti che potevano dare un'immagine da omosessuale. In alcuni concerti (nel Live Killers e nel Crazy Tour) addirittura si vestì con tenuta da biker stile Glenn Hughes dei Village People. Agli albori della band, Freddie si dipingeva anche le unghie (una moda tipica degli anni settanta, di cui lui è uno dei primi pionieri, che col tempo si perse per il cambio look tra gli anni settanta e ottanta). Prima dell'inizio di ogni concerto, Brian May se le dipingeva di bianco, Mercury di nero: tale espediente era stato loro suggerito da alcuni fan, in modo da simbolizzare l'anima "oscura" delle prime canzoni di Freddie, e la pacatezza di quelle di Brian. Nelle sue prime apparizioni, Freddie appare con dei folti capelli lunghi neri, che nel '68 arrivavano fino all'ombelico, con una piccola frangetta sulla fronte; dal 1977 circa si accorcerà gradualmente i capelli portando una specie di "caschetto" con frangetta; nel 1980 si taglierà per la prima volta i capelli corti (prima apparizione nella copertina dell'album "The Game") e subito dopo si farà crescere i suoi celebri baffoni, secondo il look clone (questo sarà il suo look più famoso). Questo look lo accompagnerà fino al 1987, quando si taglierà inizialmente i baffi (apparendo con un look più "pulito"), per poi farsi crescere una non folta barbetta (lo si vedrà in alcuni videoclip del periodo di "The Miracle" e di "Innuendo") per poi tagliarsela di nuovo e riapparendo con un look pulito, anche se visibilmente dimagrito per la sua malattia (si veda l'ultima apparizione nel videoclip di "These Are the Days of our Lives").
  • Freddie nutriva un grande rispetto per il soprano Montserrat Caballé: prima che lei arrivasse in studio per registrare le parti vocali per l'album "Barcelona", Freddie fece rifare il bagno delle donne nel caso lei lo dovesse usare.
  • Il 14 aprile 1988, Freddie partecipò al musical "Time" eseguendo tre canzoni, tra le quali "In my defence" (entrambe del 1987). "Time" fu mandata alla fine dello spettacolo dagli altoparlanti dell'arena, ma Freddie non la cantò mai.
  • Negli anni ottanta lavorò su due canzoni col cantante Billy Squier: "Lady with a tenor sax" e "Love is the hero".
  • La canzone "All God's people", inclusa nell'album "Innuendo" (1991), doveva essere un altro duetto di Freddie con il soprano Montserrat Caballé (il titolo originario fu "Africa By Night").
  • Freddie Mercury dedicò l'album "Mister bad guy" (1985) ai suoi gatti,a Barbara Valentin e agli altri dei Queen.
  • In rete girano due brani, mai rilasciati ufficialmente, frutto di una breve collaborazione di Freddie con Michael Jackson risalente circa al 1983: essi sono "State Of Shock", in cui duettano alla voce, ed una versione primigenia di "There Must Be More To Life Than This", nella quale la parte vocale è ricoperta da Michael Jackson con al piano Freddie (durante la canzone però si possono ascoltare alcune frasi di Freddie riferite a Michael); quest'ultima canzone verrà ri-registrata unicamente da Freddie ed inserita nel suo Mr. Bad Guy.
  • Il cantante italiano Cesare Cremonini fin da bambino fan dei Queen, si è fatto tatuare sull'avambraccio la faccia di Mercury con la sua celebre corona. "Ho passato tutta la mia adolescenza ammirando il suo carisma, la sua voce e le sue canzoni; se ho inziato a scrivere le mie, è soltanto grazie a lui! Gli devo tutto!", ha dichiarato.
  • La NECA, famosissima produttrice di action figure, ha creato due statuette di Freddie Mercury nella tenuta che aveva nel concerto Queen Live At Wembley Stadium del 1986 e nel biker - style della stagione 1978/79 (quella di Live Killers).
  • Il 24 novembre 2007 (nel 16mo anniversario della la morte del cantante) il mensile inglese Q Magazine ha stilato una lista delle più grandi leggende del rock con Mercury al primo posto davanti ad Elvis Presley e Jimi Hendrix.
  • Il personaggio di Sol Badguy nella serie di videogiochi Guilty Gear è chiaramente ispirato a Freddie Mercury, sia nel nome che in alcune sue movenze, che ricordano quelle inconfondibili del front-man dei Queen durante le sue performances.

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